Dettagli
- Oggetto
- Brasserie Torre Eiffel
- Posizione
- Paris, Francia
- Completamento
- 2022
- Progettista/Architetto
- RF Studio
- Società esecutrice
- James 1840
- Applicazione
- Mobili, Rivestimento pareti
Galleria
A 58 metri da terra, ma senza decollo
Al primo piano della torre, la Brasserie Madame, gestita dallo chef Thierry Marx, offre ai buongustai la possibilità di gustare una cucina premiata, sostenibile e di provenienza locale in un'atmosfera rilassata. È la controparte informale del ristorante "Le Jules Verne" al piano superiore, dove Frédéric Anton presenta la sua alta cucina stellata Michelin.
Impulsi moderni in un contesto storico
La gastronomia di alto livello pone sfide particolari anche per l'ambiente. Deve essere invitante ed elegante senza distrarre troppo dall'essenziale, cioè dalle impressioni culinarie. Allo stesso tempo, devono essere soddisfatti criteri pratici come la facilità di pulizia e una certa robustezza. E nel caso particolare della Torre Eiffel, l'integrazione perfetta in una situazione spaziale impegnativa e l'utilizzo ottimale dello spazio sono fondamentali.
Design in armonia con la filosofia della cucina
I pluripremiati designer e architetti della nuova brasserie della Torre Eiffel hanno scelto, tra le altre cose, il rovere Milano di Pfleiderer. Questo decoro classico e senza tempo è utilizzato sotto forma di superfici Duropal HPL e DecoBoard per rivestimenti e mobili. Conferisce al progetto un aspetto sobrio e allo stesso tempo naturale che si sposa in modo ottimale con lo stravagante linguaggio del design. L'obiettivo del design volutamente sobrio con materiali sostenibili era quello di riprendere la dimensione materica della torre stessa e di coniugare i toni metallici che ne derivano con i colori naturali e della terra, in quanto origine degli ingredienti ed elemento centrale della filosofia della cucina di Thierry Marx.
